Tromba

Il termine si riferisce ad alcuni o a tutti gli strumenti a fiato dove la vibrazione è data dalle labbra. Il termine "tromba" è applicato a molti strumenti nei quali il flusso dell'aria passa attraverso le labbra in vibrazione del suonatore, ottenendo così la vibrazione della colonna dell'aria. La categoria è divisa in due sottogruppi: trombe naturali - senza congegni per alterarne l'altezza; e trombe cromatiche - con congegni aggiunti (per esempio delle valvole) per modificarne l'altezza.

In molte culture le trombe hanno delle funzioni importanti, che possono essere simboliche o pratiche, così come musicali. Spesso il suono della tromba funge da segnale, un ottimo modo per portare un messaggio o un ordine da una persona ad altre persone, spesso a grande distanza fra loro.

Ci sono molti modi nei quali la tromba è usata per comunicare: gli allevatori europei usano i corni delle Alpi per chiamarsi attraverso le montagne. Dalle legioni Romane alla Cavalleria degli Stati Uniti le trombe sono state una parte essenziale della vita militare. Gli abitanti delle Isole Fiji usano le loro trombe di conchiglia per invocare la presenza di Dio.

In molte parti del mondo le trombe sono state parte delle insegne reali associate alla monarchia: la Regina inglese, nelle occasioni di Stato, è ancora annunciata dai trombettieri militari. Alcune volte questi strumenti sono più che simbolici: nel nord della Nigeria, ad esempio, si può fare un colpo si stato semplicemente catturando le trombe e i tamburi reali.

Come ci si può aspettare da uno strumento conosciuto fin dall'era neolitica (dall'VIII millennio a.C. al IV-III millennio a.C.), trombe di conchiglia sono state ritrovate quasi dappertutto. Da un capo all'altro dell'Oceania, le trombe di conchiglia erano dei segnali di autorità, di rango e di potere. A Rarotonga (la più grande delle Isole Cook, nel Pacifico) per esempio, il termine locale per "conchiglia" era usato anche per i capi, i governatori ed i sacerdoti.

Molte trombe dell'antichità erano corte, dritti strumenti di legno, bronzo o argento, usati sia per scopi militari che cerimoniali. I modelli più antichi sono quelli rappresentati nell'arte egizia della 18ª Dinastia (1548 - 1292 a.C.), che accompagnano i soldati in marcia. Non hanno dei bocchini separabili; le labbra andavano direttamente sulla parte terminale sottile. Erodoto di Alicarnasso (ca 485 - 425 a.C.) paragona il suono delle antiche trombe al raglio di un asino.

Gli Assiri usavano delle trombe simili. Lo stesso strumento era conosciuto agli Israeliti. Il libro dei Numeri (che narra le svariate esperienze che il popolo d’Israele fece nel deserto) contiene i divini comandamenti a Mosè "Fatti due trombe d'argento; le farai lavorate a martello e ti serviranno per convocare la comunità e per levare l'accampamento. Al suono di esse tutta la comunità si radunerà presso di te all'ingresso della tenda del convegno. Al suono di una tromba sola, i principi, i capi delle migliaia d'Israele, converranno presso di te. Quando suonerete uno squillo di acclamazione, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. Quando suonerete una seconda volta lo squillo di acclamazione, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suoneranno squilli di acclamazione quando dovranno mettersi in cammino. Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non uno squillo di acclamazione. I sacerdoti figli di Aronne suoneranno le trombe; sarà una legge perenne per voi e per i vostri discendenti. Quando nel vostro paese andrete in guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete le trombe con squilli di acclamazione e sarete ricordati davanti al Signore vostro Dio e sarete liberati dai vostri nemici. Così anche nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete olocausti e sacrifici di comunione; esse vi ricorderanno davanti al vostro Dio." Menzione di tali trombe persistono nei Manoscritti del Mar Morto. Sono state usate come strumenti da segnalazione anche in pace, in guerra e nei cortei reali.

Le trombe scomparvero dall'Europa dopo la caduta di Roma e non furono reintrodotte fino al tempo delle Crociate, quando questi strumenti furono presi dai Saraceni come bottini di guerra.

Fino al 1300 circa, trombettieri e molti altri musicisti furono vagabondi, ma durante il 14° e 15° secolo la loro posizione sociale si stabilizzò, trovando impiego come musicisti cittadini o, nel caso dei trombettieri, come guardiani delle torri.

I sovrani del rinascimento videro nei loro ensemble di trombe un simbolo della loro importanza: Mattia Corvino (Re d'Ungheria 1443 - 1490) aveva 24 trombettieri alla sua corte. Nel 16° secolo, Nürnberg (Germania) cominciò a emergere come grande centro di costruzione degli strumenti ad ottone. Durante il 17° secolo, la tromba fu accettata nella "Arte della musica", come mostrano le composizioni di quel tempo. Il periodo tra il 1720 e il 1780 segna l'ascesa e caduta della tromba Barocca.

La cornetta in SI bemolle fu inventata intorno al 1830. La cornetta in SI bemolle era notevolmente più agile della tromba. Negli Stati Uniti e specialmente in Francia, verso la fine del 19° secolo e l'inizio del 20°, la cornetta minacciò addirittura di soppiantare la tromba in orchestra.

Nella sua forma moderna, la tromba è un tubo avvolto aperto alla fine in una campana, con un bocchino separato e usualmente tre valvole. La tromba in SI bemolle comune nelle orchestre e nelle bande di oggi ha un tubo di 130 cm e tre valvole a pistoni. Anche la tromba in DO, intonata un tono sopra allo strumento in SI bemolle, è comune nel lavoro orchestrale. Infatti i moderni trombettisti, a causa della varietà di stili musicali in cui è loro richiesto di suonare - e per la perfezione richiesta loro nelle esecuzioni per la radio-televisione e le incisioni - necessitano di almeno tre o quattro strumenti, includendo una tromba intonata in SI bemolle e una in DO per il normale lavoro.

Già dall'inizio del 19° secolo, i trombettisti dovevano cercare il loro sostentamento nelle orchestre. Sebbene ci fossero solisti di cornetta e trombettisti jazz, la tromba è stata lentamente riconosciuta come strumento solista nella musica orchestrale solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Adesso alcuni trombettisti sono in attività esclusivamente come solisti. Il carismatico Maurice Andre ha fatto una carriera senza pari.

Louis Armstrong (1901 - 1971) è stato il più autorevole dei primi trombettisti jazz. Ha fissato gli standard nel fraseggio jazz e le inflessioni - la varietà degli attacchi, timbri e vibrato comuni alla tromba jazz.

Traduzione della pagina sul sito della CNN (ampliata dal traduttore) dell'estratto dal The New Grove Dictionary of Music and Musicians, seconda edizione, edito da Stanley Sadie. © 2001 Macmillan Publishers Limited

Excerpted with permission from The New Grove Dictionary of Music and Musicians, second edition, edited by Stanley Sadie. © 2001 Macmillan Publishers Limited

Illustration used with permission of Selmer, a subsidiary of Steinway Musical Instruments


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