Seminario Andrea Conti - 21/8/2000

Festival Santa Fiora in Musica


Avvertimento

Questo testo è stato presentato al Festival Santa Fiora in Musica 2000, durante la conferenza tenuta dall'autore. Queste note non pretendono di essere esaurienti e complete nei soggetti trattati.

L'abilità di suonare uno strumento ad ottone non si raggiunge in breve tempo. Ogni persona che tenta di sviluppare una capacità in quest'area deve aspettarsi di investire molto tempo e il giusto genere di impegno e sforzo. Per la differenza che può esistere nelle capacità e nelle caratteristiche delle varie persone e per la personale interpretazione che ognuno può dare a queste frasi, nessun testo di questo genere può essere preso alla lettera. Queste note non intendono sostituire la necessaria presenza di un insegnante.


Ottoni. Concetti generali (quasi una filosofia...)

Suonare uno strumento ad ottone non è un'impresa veloce, che si raggiunge da un giorno all'altro. Tutti coloro che tentano di sviluppare una capacità in quest'area devono aspettarsi di investire tempo e il giusto genere di sforzo.

Prefazione ad un trattato didattico di Norman Bolter (2° trombone della Boston Symphony Orchestra)

Adolph Herseth afferma: "Molti potenziali buoni suonatori d'ottoni sono stati fregati dagli insegnanti, che insistono che il solo modo di suonare è il modo che loro stessi hanno di suonare. È una sciocchezza. Ogni persona deve farlo a modo suo. Non c'è un segreto su come imparare a fare un bel suono. Devi studiare finché non ti casca il culo!
Ci sono quelli che hanno studiato con Jacobs e che hanno interpretato il modo con il quale lui gli ha insegnato come Il Metodo di Arnold Jacobs e tentano di imitare lo stile di Jacobs con i loro studenti. Jacobs ha insegnato loro come individui e la metodologia sarebbe perciò cambiata con il prossimo studente. Non c'è un metodo di Arnold Jacobs prestabilito per tutti gli studenti. Jacobs individualizza la metodologia per lo studente individuale. Lui è il maestro con la sua vasta conoscenza e decenni di esperienza.

(Dal libro "Arnold Jacobs: Song and Wind")

Raccolta di frasi di Arnold Jacobs

L'Aria (Air) contro il Vento (Wind)

Il 90% è Musica - il 10% è Carburante

Riscaldamento

Suonare è come una Rolls Royce

VENIAMO AL PUNTO - Affermazioni non Domande

Memorizza il SUONO, non la SENSAZIONE.

Grande musica, NON estensione e velocità.

Pensa all'aria in termini di lunghezza.

INTUIZIONE - IMMAGINAZIONE - IMITAZIONE

Non correggere

Non aver paura di sbagliare. Permettiti di fare degli errori; senza errori non c'è miglioramento.

Subconscio

Spingiti oltre il necessario; Corri dei rischi.

Sviluppa il talento senza lo strumento

Lavora sui pezzi suonandone piccole sezioni

Problemi

Dobbiamo considerare lo sviluppo di un individuo come il prodotto di tutte le sue esperienze. Oggi, nella musica, c'è troppa enfasi sull'abilità e la tecnica e non abbastanza sulla musicalità.

Indovinate quali pensieri conducano al successo? La semplicità, non la complessità delle conoscenze, fornisce il preciso controllo fisico necessario per suonare. Tenete la mente al di fuori della ricerca e permettetele di passare le funzioni motorie alla mente primordiale.

I settori del cervello che vengono impiegati per fare musica sono semplici. Imparate a tenervi al di fuori delle sensazioni fisiche per fare direttamente musica. È ciò che sente il cervello a determinare la reazione del corpo, non la sensazione che il corpo stesso percepisce.

Bisogna studiare l'aria, non i muscoli. La musica è il grande affare, non la fisiologia. Tutte le funzioni del corpo hanno dei sistemi di controllo nel cervello. Il corpo è troppo complesso per essere controllato da comandi diretti (a livello conscio) provenienti dal cervello. Il musicista "naturale", non istruito, ottiene risultati studiando il prodotto. Si deve studiare il respiro, non il corpo.

I suonatori hanno un suono nella loro testa (il richiamo di un modello) e un suono nella realtà (come utilizzano il loro strumento). Il miglior inizio sta nell'imitare un grande suonatore. Dopo aver usato dei modelli eccellenti, porsi la domanda: "Sto suonando nel modo in cui voglio suonare?"

Domanda: il diaframma è in grado di controllare il fiato?

Nel diaframma non c'è un sistema di nervi che possa comunicare al cervello la posizione assunta dal diaframma. Il diaframma ha solo nervi sensibili al dolore. Succhia l'aria e il diaframma suonerà.

Molti studenti mettono sullo stesso piano movimento dell'aria e pressione dell'aria. Bisogna classificare l'aria come vento. Bisogna ricordare che i muscoli del tronco contratti possono sostenere oltre 100 libbre; solo 3 libbre sono necessarie al flusso dell'aria (N.d.T. per suonare la tromba).

Un approccio multi-stilistico è importante, ma viene trascurato dagli esecutori "qualificati". I suonatori sono troppo spesso abituati a leggere le note e non fanno affidamento alla memoria per produrre musica.

Non studiare come un insegnante che insegna a se stesso.

Nel caso in cui un suonatore debba esaminare un'area specifica del corpo, lo studio della funzione di quest'area deve avvenire lontano dalla musica. Un esame della parte posteriore della cavità orale, per esempio, dovrebbe includere uno studio di quest'area nel corso di attività quali masticazione, deglutizione e produzione del linguaggio parlato. Esercizi atti a normalizzare una funzione vengono determinati lontano dalla musica al fine di correggere un mal funzionamento.

Lo strumento diventa spesso una fonte d'impulso (un innesco) per i riflessi condizionati. Esso rappresenta la somma di tutte le buone e cattive esperienze musicali. Per evitare i conflitti bisogna rimuoverne la fonte. Lavora con lo strumento in disparte.

Domanda: ci parli del tubo per la respirazione usato dal trombettista nella classe di Lunedì. Uno stimolo provoca di norma una risposta condizionata. Se desideriamo una risposta diversa, dev'essere cambiato lo stimolo. Spesso gli studenti comprendono gli insegnamenti a livello verbale ma non riescono a comunicare con il loro corpo. Proporre loro delle stranezze è necessario per innescare il processo di cambiamento. Il tubo aiuta a puntare l'attenzione sul retro della cavità orale. In generale, questi dispositivi promuovono una consapevolezza a livello non-verbale. Usa il tubo per allontanarti dalla musica -- quindi lavora sul trasferimento della nuova tecnica sulla musica.

Con lo strumento: bisogna essere narratori, cantastorie; bisogna vendere il suono, l'emozione. Canta ogni suono nella mente. Non studiare con mediocrità.


Indietro alla pagina Materiale didattico

Indietro alla Home Page